La Russia bolscevica proclamò nel 1917 il diritto all'autodeterminazione dei popoli dell'ex impero zarista. Il principio di autodeterminazione dei popoli si è sviluppato compiutamente a partire dalla seconda metà del Novecento, nel 1945, alla fine della Seconda guerra mondiale. Ma va detto che, in molti casi, si parla fin troppo facilmente di diritto all’autodeterminazione dei popoli come chiave di volta per costruire una narrativa utile al separatismo. Gli stati giocano sull'ambiguità , non essendo ancora disposti ad ammettere espressamente che i popoli hanno una propria, Patto dei diritti civili e politici (Testo in Italiano), Corte internazionale di giustizia delle Nazioni Unite, Ratifica ed esecuzione del Patto di New York (Legge 25 ottobre 1977 n. 881), Patto internazionale sui diritti civili e politici, Conferenza per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, Atto finale della Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Autodeterminazione_dei_popoli&oldid=114702046, Voci non biografiche con codici di controllo di autoritÃ, Srpskohrvatski / ÑÑпÑкоÑ
ÑваÑÑки, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Principio in base al quale i popoli hanno diritto di scegliere liberamente il proprio sistema di governo (autodeterminazione interna) e di essere liberi da ogni dominazione esterna, in particolare dal dominio coloniale (autodeterminazione esterna). L’area dei Bal - cani. Roosevelt e dal primo ministro britannico W. Churchill nell’isola di Terranova. bab.la non è responsabile per il loro contenuto. Guarda le traduzioni di ‘autodeterminazione dei popoli’ in inglese. Il problema delle minoranze. Come l’evoluzione del principio di autodeterminazione dei popoli ha modificato i rapporti geopolitici . Autodeterminazione dei popoli Nell'applicazione concreta il principio di autodeterminazione dei popoli risente più di altri, a causa della sua natura e della contraddittorietà con i principi di "conservazione" dello Stato, della carenza di organi preposti all'attuazione del diritto delle relazioni internazionali. In diritto internazionale, autodeterminazione dei... loc. – 1. a. B) I contenuti e le motivazioni del principio di autodeterminazione. Una prima osservazione da fare in merito all’autodeterminazione attiene al fatto che esso costituisce ancora oggi uno dei punti più controversi e meno facilmente individuabili del diritto internazionale, necessitando perciò di un esame scrupoloso al fine di coglierne la – 11. s.le m. Azione di sanità pubblica finalizzata alla prevenzione e al contenimento della diffusione di malattie infettive, consistente nell'individuazione di persone potenzialmente infette attraverso la rilevazione dei contatti avuti con persone contagiate.... Principio in base al quale i popoli hanno diritto di scegliere liberamente il proprio sistema di governo (autodeterminazione interna) e di essere liberi da ogni dominazione esterna, in particolare dal dominio coloniale (autodeterminazione esterna). Traduzioni in contesto per "all'autodeterminazione dei popoli" in italiano-tedesco da Reverso Context: I diritti umani e il diritto all'autodeterminazione dei popoli devono avere la … L'applicabilità del principio all'autodeterminazione incontra alcune limitazioni. L'Italia ha recepito questa convenzione con la legge n.881 del 1977. Inoltre, questo principio è anche una norma di ius cogens, cioè diritto inderogabile, un principio supremo e irrinunciabile del diritto internazionale, per cui non può essere derogato mediante convenzione internazionale. Un diritto che rimanda al diritto di resistenza. Il principio di autodeterminazione dei popoli sancisce l'obbligo, in capo alla comunità degli stati, a consentire che un popolo sottoposto a dominazione straniera (colonizzazione o occupazione straniera con la forza), o facente parte di uno stato che pratica l'apartheid, possa determinare il proprio destino in uno dei seguenti modi: ottenere l'indipendenza, associarsi o integrarsi a un altro stato già in essere, o, comunque, a poter scegliere autonomamente … pen. Principio in base al quale i popoli hanno diritto di scegliere liberamente il proprio sistema di governo (autodeterminazione interna) e di essere liberi da ogni dominazione esterna, in particolare dal dominio coloniale (autodeterminazione esterna). Il principio di autodeterminazione dei popoli, assurto al rango di norma di diritto internazionale generalmente riconosciuta per effetto dell'applicazione fattane dal secondo dopoguerra ad oggi, e che, in quanto tale sembrerebbe fare ingresso nel nostro ordinamento per il tramite dell'art. Ancora più chiaramente si è espressa la "Conferenza per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa" (CSCE) nell'Atto Finale di Helsinki del 1975, in cui si afferma il diritto per tutti i popoli di stabilire in piena libertà , quando e come lo desiderano, il loro regime politico senza ingerenza esterna e di perseguire come desiderano il loro sviluppo economico, sociale e culturale. ): Principio che (secondo la Risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite 1514 del 1960) riconosce ad ogni popolo piena e completa autonomia per determinare la propria forma di governo nonché perseguire liberamente il proprio sviluppo economico, sociale e culturale e la propria indipendenza. 2 e 55), il principio di autodeterminazione dei popoli è ribadito nella Dichiarazione dell’Assemblea generale sull’indipendenza dei popoli coloniali (1960); nei Patti sui diritti civili e politici e sui diritti economici, sociali e culturali (1966); nella Dichiarazione di principi sulle relazioni amichevoli tra Stati, adottata dall’Assemblea generale nel 1970, che raccomanda agli Stati membri dell’ONU di astenersi da azioni di forza volte a contrastare la realizzazione del principio di autodeterminazione e riconosce ai popoli il diritto di resistere, anche con il sostegno di altri Stati e delle Nazioni Unite, ad atti di violenza che possano precluderne l’attuazione. b. Il diritto dei popoli all'autodeterminazione (in russo: О праве наций на самоопределение) è un articolo scritto da Lenin nel febbraio-maggio 1914, pubblicato sui numeri 4, 5, e 6 della rivista Просвещение ("Istruzione"). Il principio, nell'ambito del diritto internazionale, esplica i suoi effetti solo sui rapporti tra gli stati e non sancisce alcun diritto all'autodeterminazione in capo a un popolo: quest'ultimo, infatti, non è titolare di un diritto ad autodeterminare il proprio destino ma è solo il materiale beneficiario di tale principio di diritto internazionale, i cui effetti, invece, si ripercuotono solo sui rapporti tra stati: questi, se ne ricorrono le anzidette condizioni, sono tenuti ad acconsentire all'autodeterminazione[2]. El principio de autodeterminación de los pueblos es una regla del derecho internacional general, por lo tanto una norma con efectos jurídicos (derechos y obligaciones) para todos los Estados. — principio di autodeterminazione dei popoli. E’, innanzitutto, un principio di libertà spettante alle Comunità-Nazioni. All'inizio della prima guerra mondiale assunse una posizione neutrale, che non poté mantenere di fronte alla Germania, con la quale ... Dichiarazione di principi di politica internazionale concordata (1941) dal presidente degli Stati Uniti F.D. Altri risultati per Autodeterminazione dei popoli. In particolare il principio trovò applicazione in occasione della determinazione dei nuovi confini delle potenze della Triplice alleanza uscite sconfitte dalla prima guerra mondiale. Ai sensi del diritto internazionale dei diritti umani, il soggetto titolare del diritto all'autodeterminazione è il popolo come soggetto distinto dallo stato. Il principio di autodeterminazione dei popoli quale norma di ius cogens. Nel linguaggio politico, l'autodeterminazione è il diritto di un popolo a scegliersi liberamente una struttura politica e condizioni economiche, sociali e culturali. In filosofia, l’atto con cui l’uomo si determina secondo la propria legge, indipendentemente da cause che non sono in suo potere. I Sudeti passarono alla Cecoslovacchia insieme alla maggioranza ungherese del sud della Slovacchia e il Tirolo meridionale passò all'Italia pur essendo a maggioranza germanofona; Come Fiume e parte della Dalmazia non furono assegnate all'Italia. Altro passo fondamentale è stata la "Dichiarazione relativa alle relazioni amichevoli ed alla cooperazione fra stati" del 1970, in cui si sancì il divieto di ricorrere a qualsiasi misura coercitiva suscettibile di privare i popoli del loro diritto all'autodeterminazione. Tale principio costituisce una norma di diritto internazionale generale, cioè una norma che produce effetti giuridici (diritti e obblighi) per tutta la Comunità degli Stati. Ne Il principio non è applicabile ai paesi sottoposti a occupazione straniera prima della fine della seconda guerra mondiale (irretroattività ), a meno che non si tratti di paesi coloniali[1]. Esempi di utilizzo Usage examples for "di autodeterminazione" in Italiano Queste frasi vengono da fonti esterne e potrebbero essere non accurate. Sappiamo tutti che la forma organizzativa dei popoli nel corso della civiltà umana è stata molto varia ed articolata in relazione ai territori e nelle diverse epoche. Tale principio costituisce una norma di 21-3-1975). int. Tale diritto collettivo ha il suo fondamento giuridico nella sovranità popolare, ma solleva ... autodeterminazióne s. f. [comp. di auto-1 e determinazione]. Suoi obiettivi, elencati all’art. 1 della Carta delle Nazioni Unite, sono: mantenere la pace e la sicurezza internazionale (Sicurezza collettiva); sviluppare relazioni amichevoli ... DIRITTO COMUNITARIO E DIRITTO INTERNAZIONALE, Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati. Come è noto, il principio di autodeterminazione dei popoli è riconducibile alle norme di diritto internazionale cogente ai sensi degli artt. In diritto internazionale, il principio secondo cui ogni popolo ha il diritto di decidere sulla propria appartenenza o meno a uno Stato e sul proprio regime politico: ne consegue che un popolo non può essere assoggettato alla sovranità di uno Stato contro la propria volontà, mentre può ottenere l’indipendenza ... Il diritto dei popoli ad autogovernarsi 1, par. Governatore del New Jersey (1910), fu presidente degli USA per due mandati (1913-17 e 1917-21). Diritto internazionale). La Corte suprema del Canada, valutando le rivendicazioni di indipendenza del Québec rispetto al Canada, ha analizzato attentamente tale principio definendone i limiti: di esso sono autorizzati ad avvalersi ex colonie, popoli soggetti a dominio militare straniero, e gruppi sociali cui le autorità nazionali rifiutino un effettivo diritto allo sviluppo politico, economico, sociale e culturale (Sentenza 385/1996). Un percorso tra l’avanzata della decolonizzazione e il confronto della guerra fredda_articolo su Via Po del 4/07/2015, pp. di autodeterminazione dei popoli. Ma in nessuna norma giuridica internazionale c'è la definizione di popolo. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 4 ago 2020 alle 14:48. La Catalogna, la Scozia, la Crimea, il Kosovo, la Cecenia, persino la Padania, in questi e in altri casi si sente sempre più spesso parlare di “autodeterminazione dei popoli”, e quasi mai in modo corretto. 1 e 55, e in tutta una serie di Dichiarazioni internazionali (Carta Atlantica del 1941, Dichiarazione dell’Assemblea generale sull’indipendenza dei popoli coloniali del 1960, Patti sui diritti civili e politici e sui diritti economici, sociali e culturali del 1966, Dichiarazione di principi … Autodeterminazione dei popoli (d. A) L’autodeterminazione esterna ed interna. Al termine della Prima guerra mondiale, con la dissoluzione degli imperi sovranazionali asburgico e ottomano , tale diritto si affermò nell'Europa centro-orientale, dando luogo alla nascita di nuovi Stati autonomi tra i quali Iugoslavia, Cecoslovacchia, Ungheria. Il principio di autodeterminazione dei popoli sancisce l'obbligo, in capo alla comunità degli stati, a consentire che un popolo sottoposto a dominazione straniera (colonizzazione o occupazione straniera con la forza), o facente parte di uno stato che pratica l'apartheid, possa determinare il proprio destino in uno dei seguenti modi: ottenere l'indipendenza, associarsi o integrarsi a un altro stato già in essere, o, comunque, a poter scegliere autonomamente il proprio regime politico[1] (cosiddetta: «autodeterminazione esterna»). Con l’accrescersi della propria potenza e del proprio prestigio nel corso dell’ottocento, gli Stati Uniti iniziano ad attribuirsi il diritto di poter intervenire m… .mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}Questa reticenza concettuale non è dovuta al caso. [senza fonte]. 2, 55 e 76 della Carta delle Nazioni Unite. L’affermazione del diritto di autodeterminazione dei popoli. Il contenuto del principio di autodeterminazione dei popoli consiste in obblighi per gli Stati della Comunità internazionale di non impedire o anche intralciare l'autodeterminazione dei popoli, intesa come libertà degli stessi di autodeterminare il proprio assetto costituzionale. Proposto durante la Rivoluzione francese e poi sostenuto, con diverse accezioni, da statisti quali Lenin e Wilson, tale principio implica la considerazione dei diritti dei popoli, in contrapposizione a quella degli Stati intesi come apparati di governo (. Il problema degli equilibri strategici dello Stato. principio di autodeterminazione dei popoli. Come tutto il diritto internazionale, il principio di autodeterminazione viene ratificato da leggi interne: per esempio, in Italia, vi è la L. n. 881/1977; nell'ordinamento italiano il principio vale come legge dello Stato che prevale sul diritto interno (Cass. Prima applicazione pratica: il primo dopoguerra, Questa reticenza concettuale non è dovuta al caso. Nel diritto internazionale, l’affermazione dell’autodeterminazione dei popoli – frutto di un processo graduale a lungo contrastato dai paesi occidentali e fortemente collegato, nella prassi, alla fortunata azione dell’ONU a favore della completa decolonizzazione – è ormai acquisita sul piano consuetudinario limitatamente al divieto di tre specifiche fattispecie, qualificate come crimini internazionali: la dominazione coloniale, l’occupazione straniera e i regimi di segregazione razziale (apartheid) o altrimenti gravemente lesivi di diritti umani fondamentali. La Carta delle Nazioni Unite, infatti, al Capitolo I (dedicato ai fini e principi dell'Organizzazione), articolo 1, paragrafo 2, individua come fine delle Nazioni Unite: Tra le principali convenzioni internazionali che sono intervenute a sancire il diritto di autodeterminazione dei popoli vi è il Patto internazionale sui diritti civili e politici, stipulato nell'ambito dell'ONU nel 1966. C) Il rapporto Stato-popolo. Il principio di autodeterminazione fu solennemente enunciato da Woodrow Wilson in occasione del Trattato di Versailles (1919) e avrebbe dovuto fungere da linea guida per il tracciamento dei nuovi confini, ma in realtà fu applicato in modo discontinuo e arbitrario, contribuendo non poco alla graduale destabilizzazione e al definitivo sovvertimento dell'ordine di Versailles. Il principio di autodeterminazione dei popoli ha acquistato efficacia normativa soltanto a seguito dei tragici eventi della seconda guerra mondiale, assistendo ad uno sviluppo del principio di autodeterminazione ed alla sua consacrazione come regola di diritto internazionale positivo conla Cartadelle Nazioni Unite. Il principio di autodeterminazione dei popoli à ̈ una regola del diritto internazionale generale, quindi una norma con effetti giuridici (diritti ed obblighi) per tutti gli Stati. Uomo politico statunitense (Staunton, Virginia, 1856 - Washington 1924). Una prima osservazione da fare in merito all'autodeterminazione attiene al fatto che esso costituisce ancora oggi uno dei punti più controversi e meno facilmente individuabili del diritto internazionale, necessitando perciò di un esame scrupoloso al fine di coglierne la esatta estensione oggettiva e soggettiva. Affermato nella Carta Atlantica (14 agosto 1941) e nella Carta delle Nazioni Unite (26 giugno 1945; art. In particolare il principio è servito a favorire la decolonizzazione, in quanto ha permesso ai Paesi in via di sviluppo di indire libere elezioni, darsi una costituzione propria, scegliere la forma di governo, senza subire pressioni dagli Stati più sviluppati. Nel dicembre del 1823, con la dottrina “Monroe” gli Stati Uniti dichiarano ufficialmente la loro opposizione a un eventuale intervento europeo negli affari interni ai paesi del continente americano e a qualsiasi tentativo di occupazione di territori che rientrano nell’emisfero occidentale. autodeterminazione dei popoli. 5-8.pdf Nella prassi, si è in ogni caso escluso di assegnare al principio di autodeterminazione effetti retroattivi tali da consentire di rimettere in discussione situazioni territoriali definite a seguito dei più importanti eventi bellici del XX secolo, poiché metterebbero in discussione la certezza dei confini nazionali. Altri territori, come quasi tutta la Posnania e la Prussia Occidentale, il territorio di Memel e l'Alsazia-Lorena furono invece staccati dalla Germania senza interpellare le rispettive popolazioni, spesso maggioritariamente di lingua tedesca. IL PRINCIPIO DI AUTODETERMINAZIONE DEI POPOLI è stata una politica voluta dalle due superpotenze, che si attendevano di guadagnarci da questa ridisegnazione degli Stati, e una politica voluta dalle stesse colonie dove sono andati nascendo i movimenti nazionalisti ed indipendentisti. internazionale dei diritti dell'uomo, e pur formando oggetto anch'esso, al pari di quel tema, di una sezione apposita del decalogo di regole di condotta con il quale si apre l'Atto finale (1975) della Conferenza per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (CSCE), il principio dell'autodeterminazione dei popoli sembra richiamare meno frequen- Autodeterminazione dei popoli. Il principio di autodeterminazione dei popoli è il diritto che ogni Popolo, Comunità, Nazione ha di diventare indipendente. I punti essenziali erano: rinuncia a ingrandimenti territoriali; diritto di autodeterminazione dei popoli; diritto ... Processo attraverso cui un territorio sottoposto a regime coloniale acquista l’indipendenza politica, economica e tecnologica dal paese ex-colonizzatore. Guarda gli esempi di traduzione di autodeterminazione dei popoli nelle frasi, ascolta la pronuncia e impara la grammatica. Abbiamo avuto il nomadismo, piccole comunità autogestite, città-stato, regni, imperi, stati dittatoriali e democratici, unioni sovran In particolare, è stata l'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) a promuoverne lo sviluppo all'interno della Comunità degli Stati. Detto principio è stato accettato e iscritto nell’articolo 1.2 della Carta dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (firmata a San Francisco il 26 giugno 1945 ed entrata in vigore il 24 ottobre 1945). 1, par. A) La definizione dell’area dei Balcani. principio di Autodeterminazione dei Popoli sancisce il diritto di un popolo sottoposto a dominazione straniera ad ottenere l'indipendenza, associarsi a un altro stato o comunque a poter scegliere autonomamente il proprio regime politico. Eguaglianza dei diritti e autodeterminazione dei popoli: “28. In tal senso, si pone potenzialmente in conflitto con la concezione tradizionale della sovranità statale; la sua attuazione deve inoltre essere contemperata con il principio dell’integrità territoriale degli Stati. Gli Stati partecipanti rispettano l’eguaglianza dei diritti dei popoli e il loro diritto all’autodeterminazione, operando in ogni momento in conformità ai fini e ai princìpi dello Statuto delle Nazioni Unite e alle norme pertinenti del diritto internazionale, comprese quelle relative all’integrità territoriale degli Stati. L’autodetrminazione dei popoli è affermata nella Carta delle Nazioni Unite del 26 giugno 1945, in cui si parla di autodecisione dei popoli agli artt. „Il capitalismo ha consolidato il colonialismo; ha dato vita al fascismo, al terrorismo e all'apartheid e diffuso guerre e conflitti, violazioni della sovranità e dell'autodeterminazione dei popoli, repressione su lavoratori, minoranze, rifugiati e migranti.“ — Miguel Díaz-Canel 1960 Vennero così indetti dei plebisciti in Alta Slesia, Prussia Orientale, nello Schleswig, nella regione di Eupen-Malmedy, nella Carinzia meridionale e a Sopron, con esiti spesso contestati e fonte di successive tensioni internazionali. Gli stati giocano sull'ambiguità , non essendo ancora disposti ad ammettere espressamente che i popoli hanno una propria soggettività giuridica internazionale. dell’autodeterminazione dei popoli, le Nazioni Unite promuoveranno: a) un più elevato tenore di vita, il pieno impiego della mano d’opera, e condizioni di progresso e di sviluppo economico e sociale; b) la soluzione dei problemi internazionali economici, sociali, sanitari e L'autodeterminazione dei popoli è il principio in base a cui tutti i popoli hanno diritto di scegliere liberamente il proprio sistema di governo (autodeterminazione interna), e di essere liberi da ogni dominazione esterna, in particolare dal dominio coloniale (autodeterminazione esterna). Proposto durante la Rivoluzione francese e poi sostenuto, con diverse accezioni, da statisti quali Lenin e Wilson, tale principio implica la considerazione dei diritti dei popoli, in contrapposizione a quella degli Stati intesi come apparati di governo (Stato. Non esiste, invece (inizi del XXI secolo), alcuna norma consuetudinaria di diritto internazionale che sancisca obblighi per la comunità degli stati ad acconsentire alla cosiddetta «autodeterminazione interna», quale potrebbe essere il caso di una secessione di una porzione di uno stato[2] (salvo, forse, il caso prospettato dalla sentenza 20.8.1998 della Corte suprema del Canada sulle pretese di secessione della provincia canadese del Québec, in cui a un popolo sia impedita la partecipazione allo stato[2]): in base allo stesso principio, non vi è alcuna norma consuetudinaria per imporre a uno stato l'adozione di un regime democratico, né esiste l'obbligo della comunità internazionale di proteggere governi affermatisi a seguito di libere elezioni. In particolare, il processo storico, iniziato con la Seconda guerra mondiale e proseguito negli anni 1970, che ha portato alla dissoluzione dell’assetto ... L’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) è un’unione di Stati a competenza generale e a vocazione universale, fondata nel 1945.