Key to Umbria: Spoleto. Christus triumphans Sarzana - Google Search La figura di Gesù appeso sulla croce comparve per la prima volta nel V secolo, ai tempi di papa Sisto III, sulla porta lignea della Chiesa di Santa Sabina a Roma, affermandosi rapidamente sia nelle pitture murali d’Occidente sia in area bizantina. L'opera venne forse realizzata per l'antica cattedrale di Luni, oppure fu commissionata per la chiesa di Sant'Andrea di Sarzana; ipoteticamente poteva essere collocata sull'Iconostasi che separava la navata dal presbiterio o zona riservata al clero. Jan 6, 2019 - Crucifix (2) 1240s by Giunta Pisano - MyStudios.com - Galleries of famous artists - old masters & contemporary. The Cross of Maestro Guglielmo in the Cathedral of Sarzana (1138) serves as the oldest extant example of a monumental painted panel (dipintura) cross (Fig. Sopra il capo del Cristo è presente la data e la firma dell’autore, mentre nella cimasa è raffigurata l’ascensione. Il 24 settembre 1666, il frate cappuccino Guglielmo da Pieve di Teco curò la pubblicazione della Messa in latino in onore del Preziosissimo Sangue. Esplora. Archivio vescovile Lunense, Visita Apostolica di G. Battista Bracelli, foglio 42 tratta da W.G.Van Ketel, Archivio vescovile Lunense, Visita Apostolica di Monsignor Angelo Peruzzi, parte I, carta 26 recto e verso tratto da, Secondo i patti la cappella doveva essere quindi abbellita a cura dei canonici e se ne doveva conservare il nome; una targa marmorea doveva ricordare l'accordo. Palazzo Roderio (City Hall) Palazzo Fiori; Palazzo Remedi; Palazzo Picedi-Benettini; Casa Torre Buonaparte; Palazzo Podestà; La Via Francigena Guida d’Italia, Liguria, 7° ed., Milano, Touring Club Italiano, 2009, James Hall, Dizionario dei soggetti e dei simboli nell’arte, Milano, Longanesi, 1983, La Pittura a Genova e in Liguria: Dagli inizi al Cinquecento, Genova, Sagep, 1987, Pinxit Guillielmus Il restauro della Croce di Sarzana, a cura di M. Ciatti, C. Frosinini, R. Bellucci, Firenze, Edifir Edizioni Firenze, 2001, Scrittura epigrafica e scrittura libraria: fra Oriente e Occidente, a cura di Marilena Maniaci e Pasquale Orsini, Dip. La figura originale è in parte leggibile grazie alla radiografia e alla riflettografia effettuate sul dipinto all'epoca del suo ultimo restauro (Opificio delle Pietre Dure, 2001). Si tratta del più antico esempio di croce dipinta datato[1]. Lì la trovò durante la visita pastorale del 1572 il vescovo Giovanni Battista Bracelli che afferma “invenit iconam seu potius aliquas figuras Crucifixi, Beatae Mariae, Nicodemi et aliorum sanctorum vetustissimas et minime condecentes“[2]. Le prime trasformazioni iconografiche si videro con Giunta Pisano fino ad arrivare alle proposte di Cimabue e Giotto. Download this stock image: . Il suo stile permette di attribuirgli un'origine lucchese e una formazione artistica che si avvalse anche di rapporti esterni alla regione. Ne deriva che questa icona esprime una religiosità legata alla celebrazione del mistero liturgico della Pasqua della Chiesa[13]. Nei capicroce laterali, alla sommità delle scene della passione dipinte nella parte inferiore della tavola, sono presenti numerose citazioni bibliche. Nella liturgia il testo delle Lamentazioni era impiegato il venerdì e sabato santo. Featuring the largest collections by artists like Monet, Van Gogh, Rembrandt and more! - Tuscan-Romanesque style - earliest signed and dated work in Tuscany of any medium still surviving - earliest painting in any medium surviving in Tuscany - iconography: Christus Triumphans type (living dead, open eyes and erect head but pierced side) Ricomparve alcuni anni dopo nel vicino oratorio di Santa Croce. Guardado desde google.ca. Tourists don’t go there much. L'altare venne consacrato nel 1607[4]. Vai al contenuto. Christus triumphans Estas representaciones son las de la Edad Media. All Hot Babes Database. The sea is a short distance away. Alla liturgia ufficiale si affiancò la pietà popolare: venne creata una confraternita dedicata al Santissimo Crocifisso che aveva cura della cappella e propagava la devozione verso l'immagine sacra. Gli ordini mendicanti ebbero un ruolo importantissimo nella diffusione di quest’ultime che si diffusero nel corso del XIII- XIV secolo, utilizzando il crocifisso come principale fuoco prospettico e liturgico delle proprie Chiese. La croce di Sarzana si contraddistingue per la presenza costante della Vergine, in quanto si ripete in scene nelle quali non ne è attestata la presenza nei Vangeli. and 13th centuries are known to have come from Spoleto or to have worked here.Alberto Sotio. Sopra la rappresentazione dei simboli evangelici dell'angelo e del leone. Sin embargo, parece imposible que Christus estuviera en Brujas antes de 1444, año en el que consiguió el título de maestro en esta ciudad, por lo que hoy se piensa que nunca tuvo contacto personal con él. duwh gl udssuhvhqwduh od furflilvvlrqh gl &ulvwr glslqjhqgrod gluhwwdphqwh vx ohjqr /d wudgl]lrqh qhood surgx]lrqh gl txhvwr wlsr gl La figura del Cristo è raffigurata come trionfante (Christus triumphans), un'iconografia derivante da avori di epoca carolingia, tipica dell'ambiente della Riforma gregoriana, che si ripresenta nelle altre croci dipinte di area centro-italiana: Lucca, Pisa, Firenze, Arezzo, Spoleto e forse Roma. Nel XIII secolo, nei crocifissi, convissero due modelli iconografici, il Christus triumphans e il Christus patiens. Sarzana Cathedral (Italian: Concattedrale di Santa Maria Assunta di Sarzana) in Sarzana, Liguria, Italy, is a co-cathedral of the Diocese of La Spezia-Sarzana-Brugnato. 1 – Maestro Guglielmo, Crocifisso, 1138, tempera su tavola, Sarzana-La Spezia. This cross is noted as the oldest example of monumental painted panel (dipintura) cross. Detalle de la Majestat Batlló, crucifijo románico del siglo XII. Il volto pur mantenendo i tratti bizantini, non è inespressivo, ma è probabilmente frutto di ridipinture avvenute nel corso del XIII secolo, come hanno testimoniato le indagini diagnostiche effettuate tra il 1942-1946. Dalla seconda metà del XVIII secolo la devozione al Crocifisso si legò a tre reliquie della Passione che si trovano nella concattedrale di Sarzana: la reliquia della Santa Croce, quella del Preziosissimo Sangue di Gesù ed alla Santa Vergine del Coro[6]. Alla destra del tabellone è presente san Giovanni e una delle Marie, a sinistra la Vergine con un’altra Maria. Una nuova forma di rappresentazione che si viene a creare è proprio il crocifisso. La Croce di Mastro Guglielmo o Croce di Sarzana è una croce dipinta, datata epigraficamente al 1138 e conservato nella concattedrale di Santa Maria Assunta di Sarzana in provincia della Spezia. Visualizza altre idee su croci dipinte, dipinti, croce. Tutta l’opera è corredata da iscrizioni che evidenziano la connessione tra opera dipinta e testimonianza scritta nel periodo medievale. Il primo modello sottolineava la natura divina di Cristo, il secondo la natura umana, la sua parte vulnerabile e più debole. Cristo aparece en toda su gloria, aunque esta en la Cruz. Anche nei terminali dei bracci sono inseriti dei cartigli sorretti dai profeti Isaia e Geremia e le scritte servono ad individuare scene e personaggi. La figura del Cristo, in posizione frontale con la testa eretta al centro di un nimbo gemmato si staglia sullo sfondo della croce, come se fosse un trono. La croce dipinta, generalmente formata da più tavole di legno unite, è caratterizzata da una struttura di notevole complessità: Nel XIII secolo, nei crocifissi, convissero due modelli iconografici, il Christus triumphans e il Christus patiens. 23-mag-2015 - Maestro di San Francesco 1260 circa 86×73 cm Museo del Louvre, Parigi L’opera riprende i modelli iconografici orientali e i colori delle vesti hanno tutti una valenza simbolica profonda. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 28 dic 2020 alle 12:59. Feb 11, 2017 - Explore Fabriano Tourism's board "Museums and attractions - Fabriano, Marche -", followed by 262 people on Pinterest. All'autore è stato attribuito il nome convenzionale di "Mastro Guglielmo", poiché epigraficamente, sotto il titulus crucis, con questo nome si firma e si dichiara autore del distico ("metra"): ANNO MILLENO CENTENO / TER QUOQ(ue) DENO / OCTAVO PIN/X(it) / GUILLEM ET H(aec) METRA FINX(it). Si deve probabilmente alla grande devozione mariana di Bernardo da Chiaravalle (1090-1153) la presenza assidua di Maria al cospetto di suo figlio, a cui il santo attribuiva enorme importanza nell’opera della redenzione. Jesu Christi levavit de cruce, cum multis aliis imaginibus, ita quod redditur valide ornatum“[3]. Il primo modello sottolineava la natura divina di Cristo, il secondo la natura umana, la sua parte vulnerabile e più debole. Dodici anni dopo, nel 1584, durante la sua visita apostolica monsignor Angelo Peruzzi la vide esposta sull'altare della Purificazione della Beata Vergine Maria ed affermò che detto altare “habet iconam cum imagine Crucifixi, in actu quo Nicodemus corpus D.N. Sii il primo a votare questo post. Es el Hijo de Dios y los pintores no querían mostrar el sufrimiento reservado a los peores ladrones y a los esclavos. MAESTRO GUGLIELMO, CHRISTUS TRIUMPHANS, 1138, CATTEDRALE DI SANTA MARIA ASSUNTA, SARZANA (1287×1772) Pinterest. This crucifix portrays Jesus as the Christus Triumphans. Fig. Mariagiulia Burresi, Lorenzo Carletti, Cristiano Giacometti. All'estremità del braccio sinistro della Croce è dipinto il volto del profeta Geremia, con un cartiglio che riporta un testo del libro delle Lamentazioni[7], che allude alla prigionia del re Sedecia presso i Caldei, profezia di Gesù Cristo preso ed ucciso dai peccatori. This Pin was discovered by Karen Schousboe. your own Pins on Pinterest. Il volto è sereno, gli occhi grandi sono aperti a significare Gesù vittorioso sulla morte. La Croce fu dipinta in un periodo nel quale l'iconografia sia orientale, sia occidentale aveva il compito di trasmettere contenuti di fede e spiritualità. It lies in Liguria on the border with Tuscany. Il perizoma gli avvolge i fianchi in modo elegante ed è fermato da una cintura dorata, riferimento allo status regale. Sopra la rappresentazione dei simboli evangelici dell'aquila e del bue. Venne rispettato però, pur nell'aggiornamento stilistico, la fisionomia, segno di una considerazione già devozionalmente orientata dell'originale. Accedi. Nel 1602 venne attribuito all'immagine il miracolo di aver guarito un bambino di nome Agostino, in seguito al voto fatto dalla madre. La devozione al Sangue, radicata anche grazie ad una reliquia in buono stato di conservazione, fin dalla prima metà del XIII secolo fu accompagnata dalla tradizione orale di una relatio, di un evento che facesse rivivere una relazione fra il Santo Volto, il Sangue e S. Nicodemo, al tempo del vescovo locale Guglielmo. Dal 1982 un copia fedele della croce di Mastro Guglielmo si trova sull'altare maggiore della Abbazia di Heiligenkreuz in Austria. Discover (and save!) RSS Feed; Affiliati/Collabora ; Hot Babes Database List La tradizione popolare riporta altri miracoli attribuiti all'immagine sacra. Non si conosce nulla di questo artista se non che ci ha tramandato un’opera che è diventata il prototipo delle prime croci dipinte in Toscana. Il rosso della veste della Madonna indica la divinità, mentre il manto blu, nella tradizione bizantina -il maphorion- indica la natura umana costellato di tre stelle ad alludere alla verginità di Maria prima, durante, e dopo il parto. Entrambi i soggetti intercedono presso il fedele indicandoci il Cristo mentre commossi e addolorati si asciugano le lacrime con un panno bianco. Le croci potevano essere dipinte direttamente sul supporto ligneo oppure su pergamena o cuoio che in seguito venivano applicati sul legno sagomato a forma di croce. Fu in Toscana che, a partire dal XII secolo, si diffuse l’uso di far pendere nelle chiese, sull’altare del presbiterio, una croce di legno dipinta, che permetteva ai fedeli di stabilire un … Per quanto riguarda le iscrizioni presenti nella croce dipinta, attraverso lo studio delle varianti morfologiche e i rapporti dimensionali delle lettere, recenti approfondimenti, hanno evidenziato come la croce di Sarzana si colloca in uno dei periodi decisivi nella storia della scrittura latina, nel momento di passaggio da uno stato grafico antico ad uno moderno. [14] L’iscrizione maggiormente evidente rimane comunque quella sopra l’aureola di Cristo: il Titulis Crucis, realizzato in oro su sfondo rosso e la firma del maestro che denota consapevolezza della propria autorialità e unicità nella produzione artistica. Learn vocabulary, terms, and more with flashcards, games, and other study tools. Fra gli strati preparatori, poi, si individuano, secondo la tradizione tecnica più consolidata, una tela ingessata, alcune strisce di pergamena per le zone di maggiore fragilità strutturale, e una stesura molto compatta e perfettamente finita di gesso e colla. Start studying Medieval Final. your own Pins on Pinterest Data la devozione dei fedeli l'immagine dovette essere collocata in un luogo più adeguato: nello stesso anno del miracolo fu spostata, su proposta dei canonici della cattedrale, nella cappella dedicata a san Giovanni Battista, della famiglia Cattanei. All'estremità inferiore del braccio destro è rappresentato il profeta Isaia che tiene tra le mani un cartiglio con un testo tratto dal canto del servo di Jawè[8] che si riferisce all'agnello sacrificale, figura che negli Atti degli Apostoli[9] il diacono Filippo attribuì a Gesù: il passo viene impiegato nella liturgia della Settimana Santa. Non era importante che gli spettatori cogliessero il significato dei fatti rappresentati, ma che questi richiamassero alla memoria il dato di fede espresso, anche per la forte analogia fra immagine e gesto liturgico. See more ideas about crucifix, crucifixion, religious art. Al seguito della morte di Cristo, Marta, Maria Maddalena e Lazzaro furono gettati in mare insieme a Maria Salomone e Maria di Cleofa e miracolosamente trasportati sulle coste francesi, presso Marsiglia; la leggenda si è poi intrecciata con quella del sacro Graal. di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale, 2015. 165–167, Anna Rosa Calderoni Masetti, Il passionario P della Biblioteca Capitolare di Lucca e le croci dipinte toscane del XII secolo, in "Quaderni della ricerca scientifica" : 1. Italian Riviera Discover (and save!) 1978), 106, 1980, p. 501-514, A. Caleca, La pittura Medievale in Toscana, in "La pittura in Italia. Cristo è dipinto come vivo sulla Croce con i cinque segni della Passione, senza la corona di spine ma con il nimbo gemmato. Il pittore fissa nell'immagine il mistero che la liturgia ha presentato nei momenti profetici e storici, lo dota di sentimenti e lo annuncia. Sola gratia, sola fide, sola scriptura, solus Christus est la devise de la Réforme protestante. La celebrazione della messa avvenne per un certo periodo tutte le mattine di fronte al dipinto[5]. Alcuni elementi del ciclo pittorico riprendono particolari dei testi dell'ufficio liturgico bizantino: il ruolo attivo come mediatrice di Maria, il rilievo dato alla figura di Giuda e a quelle di Nicodemo e di Giuseppe di Arimatea, la raffigurazione della morte di Cristo con l'immagine dell'agnello ricavata dal testo di Isaia, la presenza delle donne al sepolcro. Attorniata da due angeli e dagli apostoli sotto il Cristo, in modo analogo ad un affresco del monastero di Bawit in Egitto, datato al VI secolo. Jul 8, 2020 - Explore Justyn Zolli's board "Early Renaissance Crucifix" on Pinterest. Se ha admitido generalmente que fue discípulo de Jan van Eyck en su taller de Brujas, donde trabajaría hasta la muerte del maestro en 1441. La pittura venne realizzata su un supporto in legno di castagno, essenza legnosa tipica delle opere del XII e inizio XIII secolo. Inside its Romanesque/Gothic cathedral, Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta, you’ll find Cross of Maestro Guglielmo, dated 1138. Il modello più antico rimane dunque il Christus triunphans, un Cristo vivo, con gli occhi aperti senza espressioni, trionfante sulla morte che allude alla resurrezione; un Cristo divino. In epoca romanica la pittura in Italia presenta ancora elementi di continuità con l’arte greco-bizantina, ma poi inizia a cambiare i contenuti e le finalità rappresentative. Ippolito Landinelli (fedelmente copiato dal M. Gio Vincenzo de Grossi patrizio sarzanese). L'immagine ha in questo periodo una funzione didascalica, come una sorta di “Bibbia per i poveri”, che non potevano leggere. Christus Triumphans (1187). The Cross of Maestro Guglielmo Other works of art Travel Guide to a Quietly Spectacular City in Liguria Sarzana is a quietly spectacular town. 934, La devozione al Sangue di Cristo nella diocesi di Luni-Sarzana, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Croce_di_Mastro_Guglielmo&oldid=117583256, Errori del modulo citazione - citazioni che usano parametri non supportati, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, E. Garrison, Romanesque Panel Paintings, Florence 1949, pp. Dopo la cerimonia nella quale il dipinto venne spostato, tuttavia, la cappella fu conosciuta come "cappella del Crocifisso" e nel, In un intervento del vescovo del 21 gennaio, Il codice manoscritto “il Sacrista istruito” dato fra il, Pietro Toesca, Storia dell'Arte Italiana, Volume I, il Medioevo, Torino 1913-27, pag. Nella raffigurazione dell'Ascensione è raffigurata come orante. 163–180. L’opera di Sarzana, considerata la più antica, appartiene al tipo iconografico del Christus triumphans e proviene dalla Lunigiana, regione dell’entroterra toscano-ligure e si trova attualmente nella cattedrale di Sarzana a La Spezia. El Christus Triumphans es fruto de un contexto en que el emperador Constantino eliminó la crucifixión del derecho penal romano, ya no debía ser camino de muerte, sino de gloria. Nel 1470 la pieve di Sant'Andrea fu sottoposta a lavori di ristrutturazione e la Croce di Guglielmo venne trasferita in un luogo imprecisato. 27 That is all. Nel tabellone, completano la scena immagini della Passione. Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere sempre aggiornato sulle novità di tutto il mondo Storiarte: Dichiaro di aver letto e accettato che i miei dati siano raccolti e trattati da Progetto Storia dell'Arte per i fini dichiarati, secondo l’informativa dell'articolo 13 del Regolamento UE 679/2016 (“GDPR”) - Privacy policy - Cookie policy, © 2021 Progetto – Storia dell’ Arte – Tutti i diritti riservati –. Sarzana Cathedral was built on the site of the former pieve of San Basilio and was under construction from 1204 to 1474, when the upper part of the west front was completed by Leonardo Riccomanni of Pietrasanta. Word's largest virtual museum. your own Pins on Pinterest See more ideas about Fabriano, Italy, Museum. Maria è raffigurata con il mantello (mophorion) con preziosa bordatura e ornato di tre stelle. Nessun voto finora! Congresso Nazionale di storia dell'arte (Roma, 11 - 14 sett. La contemplazione delle sofferenze di Cristo si tradusse nella sua esibizione all’interno delle chiese, in modo che la croce, posta sopra l’altare, potesse sollecitare i fedeli nella meditazione sulla morte e resurrezione di Gesù Cristo. L'Altomedioevo", Electa, Milano 1994, pp. A partire dalla metà del Duecento, con l’affermarsi degli ordini mendicanti, in tutta Europa prevalse ben presto il modello del Christus patiens. Caleca, poi (1994) ipotizza convincentemente un parallelo con alcuni affreschi frammentari nella navata della chiesa di San Frediano a Lucca. Nelle Storie della Passione sono presenti gli episodi: L'autore è conosciuto solo grazie a questo dipinto, ma già Garrison (1949) lo aveva messo in relazione ad alcune miniature del Passionario P della Biblioteca Arcivescovile di Lucca. Dopo l'esecuzione, presumibilmente all'inizio del XIV secolo, la figura del Cristo (ad eccezione del ricco perizoma) venne ridipinta. Croce di Mastro Guglielmo; Historic Homes and Atri Fioriti. Spoleto. Bonaventura de Rossi (fedelmente copiato dal M. Gio Vincenzo de Grossi patrizio sarzanese). Il committente, potrebbe essere identificato con un certo Guglielmo Francesco, figlio di Alberto Rufo e legato allo sviluppo economico della città, oppure con un membro della famiglia Villano. Aug 5, 2019 - This Pin was discovered by John Morrison. La figura del Cristo, secondo il Torriti, "presenta una dilatata grandiosità, una possente ricerca vitale e una libertà di movimento che sembra ormai sciogliere le rigide forme orientali."[12]. Si tratta del più antico esempio di croce dipinta datato [1] . Il linguaggio pittorico del primo Medioevo in Liguria è legato a quello toscano, come dimostra l’opera di Mastro Guglielmo conservata dal 1678 nella cattedrale di santa Maria Assunta a Sarzana e proveniente dall’antica cattedrale di Luni. La rolo de la ikonografio de la krucumo de Jesuo en la kulturo de la kristanaro estas fundamenta, ĉar samtempe kaj simbolo kaj emblemo de la naskiĝo de kristanismo kaj fakta reprezentado de enorma kultura agento en la historio.Krome, la formala signo mem de la krucumo, la kruco, fariĝis simbolo disvatigita en la tuta mondo . Discover (and save!) 23-giu-2019 - Esplora la bacheca "Croci dipinte" di Sergio Rigamonti su Pinterest. Pietro Toesca ha proposto[11] di confrontare il dipinto con il Trittico del Redentore di Tivoli, appartenente all'arte benedettina del XII secolo, mentre Luigi Coletti ha avvicinato l'opera ad altre croci dipinte nella zona di Pisa, dove si ritrovano le storie della Passione di Cristo sul fondo del tabellone, e di Lucca, dove le croci conservate nelle chiese di San Michele, dei Servi e di Santa Giulia presentano il motivo iconografico dei simboli evangelici ai capicroce laterali. English Author: Grotius, Hugo, 1583-1645. Dall’altra parte è anche possibile seguire la diffusione nell’area tosco-ligure delle leggende provenzali riferite alle pie donne. Nei capicroci o terminali laterali, insieme ai simboli degli Evangelisti, sono rappresentati i profeti Geremia a destra e Isaia a sinistra. L’opera è uno dei capisaldi della pittura romanica italiana e, come riporta l’iscrizione sopra la testa del Crocifisso, fu realizzata da Mastro Guglielmo nel 1138. Apr 27, 2017 - This Pin was discovered by Patrick Mc. Nelle scene raffigurate Maria appare come hodigitria, colei che mostra la via: la sua mano destra indica sempre la figura del Cristo. Maestro GUGLIELMO – Sarzana Crucifix – 1138. In this format of depicting the crucifixion, Jesus appears immune to suffering and death. The crucifix is a prime example of the iconography of the Christus triumphans that preceded the establishment of the iconography of the Christus patiens, which represents a more human and suffering Jesus. Il dipinto colloca il Cristo vivente, e non morto, secondo l'iconografia del Crocifisso trionfante, nel contesto delle scene pittoriche che lo circondano e gli danno un particolare significato. 1).5 This crucifix portrays Jesus as the Christus Triumphans. The crucifix is in the Chapel of the Cross to the north of the choir and high altar. Puoi ascoltare il mio podcast su: Apple Podcasts | Android | Google Podcasts | Spotify | Cos'è? Nello spazio tra la cimasa ed il nimbo di Cristo, è riportato il titulus crucis in latino: Iesus Nazarenus Rex Iudeorum. In realtà non esistono prove di una simile collocazione e il dettaglio miniaturistico delle scene della Passione dipinte ai lati del corpo del Cristo crocifisso, oltre alle iscrizioni che descrivevano le scene (oggi quasi completamente illeggibili) porterebbe a pensare ad una collocazione che permettesse la fruizione ravvicinata di questi particolari: fruizione non necessariamente destinata ai fedeli, ma più probabilmente al clero che recitava le funzioni. Christus patiens — Représentation du Christ en croix Christus triumphans, crucifix de l école ombrienne, XIIe siècle … Wikipédia en Français Christus — Cette page d’homonymie répertorie les différents sujets et articles partageant un même nom. The Magra river passes to the east. Sulla croce è rappresentato il Cristo crocifisso, accompagnato dai Dolenti e da riquadri di varia dimensione con Storie della Passione. Museu Nacional d’Art de Catalunya, Barcelona (España).