Isar vicino a Deggendorf e Inn vicino a Passavia. Fino a Ulma riceve influenze oceaniche con abbondanti precipitazioni d'estate. L'originaria radice indoeuropea sarebbe arrivata al latino tramite le lingue celtiche, nella forma (ricostruita) *Dāne/owjos[7] (documentata nel idronimo gallese Donwy), oppure, secondo qualcuno, attraverso le lingue degli Sciti e dei Sarmati, appartenenti al ceppo iranico (per il quale sono documentati l'avestico dānu ‘fiume’, l'osseto don ‘fiume’ ed il persiano antico danuvatiy ‘fluisce, scorre’). Rispondi Salva. Da qui riprende il suo percorso verso est che lo porta alla foce nel Mar Nero dopo aver attraversato Serbia, Bulgaria, Romania, Moldavia e Ucraina. Quando fu costruito il lago artificiale, una parte dei paesi furono spostati, fenomeno che ha dato vita a varie leggende raccontate dalla gente del luogo, soprattutto sulla bollitura evidente delle acque tra le rocce che i turisti si aspettano di vedere. Il bacino del Danubio contiene siti delle prime culture umane: le culture neolitiche del Danubio includono le culture della ceramica lineare del medio bacino del Danubio. Nelle vicinanze di Galati, il Danubio deve affrontare di nuovo una stretta, ma ormai siamo alla foce. Da lì devia verso nord in territorio romeno, lasciando il territorio bulgaro dopo Silistra. In Austria sono presenti undici dighe idroelettriche lungo il corso fluviale. I due torrenti si incontrano a Donaueschingen dove nel parco del castello è presente una fontana monumentale del XIX secolo chiamata Donauquelle, che simboleggia la fonte ufficiale del fiume. In questi 360 km offre splendidi scenari naturali. La cosa piuttosto strana è che si tratta di un dolce tipico della tradizione napoletana e viene proprio da chiedersi perchè mai nel sud d’Italia sia stato dato questo nome ad una preparazione culinaria. Il fiume arriva in Croazia a Batina (comune di Draž), un porto fluviale situato al crocevia tra Croazia, Ungheria e Serbia. A soli 25 km dal confine ungherese vi è la prima grande città in territorio serbo, la città portuale di Apatin, un tempo popolata quasi esclusivamente da discendenti di immigrati tedeschi dal XVIII secolo alla fine del seconda guerra mondiale. Lungo il confine tra Ungheria e Slovacchia la prima grande città è Győr presso la confluenza con il Rába. La città è stata per secoli la città più grande e più importante situata lungo il corso del fiume, ma oggi essa deve contendere il primato con altre capitali di stato, quali Belgrado e Budapest. Quarantasette chilometri dopo quest'ultima città, il Danubio si divide in tre rami che delimitano il delta del Danubio dove trova i porti di Tulcea e Sulina prima di raggiungere il Mar Nero più a est. Vicino ad Immendingen il Danubio è quasi completamente asciutto perché l'acqua filtra nella terra e, attraverso fiumi e grotte sotterranee, raggiunge l'Aachtopf distante quattordici chilometri che alimenta il lago di Costanza, e quindi indirettamente il Reno. Il Danubio (in rumeno e moldavo DunÄrea) è il secondo fiume europeo con 2.860 km di lunghezza. Il Danubio è da decine di secoli un'importante via navigabile. Conosciuto nella storia come una delle frontiere dell'Impero romano, il fiume scorre entro i confini di dieci paesi: Germania (7,5% del bacino idrografico), Austria (10,3%), Slovacchia (5,8%), Ungheria (11,7%), Croazia (4,5%), Serbia, Bulgaria (5,2%), Romania (28,9%), Moldavia (1,7%) e Ucraina (3,8%). Il Danubio è strettamente legato allâAustria, e non solo grazie ai famosi valzer di Johann Strauss figlio. Al di fuori degli aspetti mitologici, il Danubio impressionò Ovidio, che negli anni dell'esilio ne cantò dolorosamente le acque ghiacciate tra rive popolate di barbari, nel poema Tristia (libro III poesia 10). Questa viene anche chiamata la Regina del Danubio ed il fiume divide la parte antica (Buda) dalla parte moderna (Pest) della città. Purtroppo questo maestoso fiume è stato anche suo (e nostro) malgrado vittima di uno dei disastri ambientali peggiori degli ultimi 20 anni: la catastrofe di Baia Mare. E gli itinerari lungo l'affascinante fiume, che lo attraversa per quasi seicento chilometri, sono tra le opzioni preferite. A Budapest e Bratislava la fusione del sole invernale mantiene la portata massima nel periodo maggio-novembre. I suoi affluenti di destra sono i fiumi Iller a Neu-Ulm; Lech in prossimità di Marxheim (a est di Donauwörth); Gli acquisti online aumentano i rifiuti di carta e cartone. Quando successivamente una parte della pianura del Reno superiore andarono formandosi in seguito ad erosione, molte delle acque provenienti dalle Alpi hanno cambiato la loro direzione, raggiungendo il Reno. che questi termini derivino da un'antica radice indoeuropea, che è stata ricostruita come *dʰenh₂- ~ *dʰonh₂-[6] e significava ‘fluire, scorrere (corsi d'acqua)’; altri importanti fiumi europei sono nominati a partire dalla medesima radice, ad esempio il Donec, il Dnepr (Dnipro), il Dnestr o Nistro, il Don in Russia e diversi affluenti chiamati Don in Inghilterra e in Francia. Elio de Rinaldo, Titolare: (e-mail): ingarchderi@gmail.com. Da sempre, sia nel passato che oggi, il Danubio è una via dâacqua di importanza internazionale. che stati attraversa il Danubio? Ci sono molte località turistiche e culturali lungo il Danubio, inclusa la valle di Wachau, il Parco Nazionale Donau-Auen in Austria e il Parco Naturale Obere Donau in Germania. Il fiume funge da confine naturale tra Croazia e Serbia. Abitat naturale per più di 1200 specie di piante, con la più ricca fauna ornitologica (più di 300 specie tra cui tante specie di pellicani) e ittica (più di 100 specie tra cui ricordiamo lâaringa del Danubio e gli storioni) del Vecchio Continente, il Delta del Danubio è la più grande riserva della biosfera dellâEuropa, con u⦠Belgrado è costruita attorno alla confluenza con la Sava e il suo centro è dominato dall'imponente fortezza Kalemegdan. Volendo si può proseguire fino a Budapest in Ungheria. Penso di aver mangiato il miglior danubio della mia vita in un ristorante di Boston (strano vero? Le ripercussioni ambientali sono state devastanti, soprattutto in Romania: la catastrofe di Baia Mare è ancora oggi considerata il più grande disastro ambientale dell’Europa dopo Cernobyl. La cultura di Vučedol del III millennio a.C. è famosa per le sue ceramiche. Il Danubio prende forma 1,4 km a est di Donaueschingen in Germania, alla confluenza di due torrenti, il Brigach e il Breg. I danni principali si registrano in Ungheria, la cui pianura è regolarmente invasa dalle acque. Il Danubio ⦠Il delta del Danubio, in Romania, è una zona naturale protetta, in particolare per la foresta Letea dall'aspetto tropicale. Gli inverni rigidi legati al clima continentale possono ghiacciare, in alcuni anni, brevi tratti del Danubio, e ciò può portare, durante il disgelo, a delle inondazioni (quella del marzo 1956 è stata la più importante). Una volta superata la capitale dell’Ungheria, il fiume continua a scendere verso sud e prosegue lungo il confine tra la Croazia e la Serbia, svolta verso est e attraversa quest’ultima nella sua parte settentrionale. [9] Dalle Porte di Ferro, il Danubio diventa sensibile al sistema climatico a cui va incontro (quello della steppa russa) che apporta al fiume alti contributi d'acqua nel periodo invernale.[10]. Il Danubio è il secondo fiume più lungo d’Europa dopo il Volga: con i suoi 2.860 km attraversa tutta la parte centro-settentrionale del continente e passa per diverse capitali europee. Unâenergia vibrante si sparge per le strade di Bratislava, adagiata sulla riva sinistra del Danubio. Si tiene su entrambe le sponde, ah perché dimenticavo attraversando il ponte si va nel piccolo villaggio di Nuova Ulma , che in realtà fa ⦠Due settimane dopo la catastrofe, le contaminazioni hanno raggiunto anche le acque del Danubio diffondendosi rapidamente lungo tutto il suo percorso. A Passavia si innestano l'Ilz a sinistra, e poco dopo l'Inn sulla destra. Da Vienna a Budapest lungo il Danubio Con i suoi 2800 km di lunghezza, il Danubio è il secondo corso d'acqua più lungo del continente europeo dopo il Volga in Russia. Il percorso tocca nove Stati e quattro capitali. Dopo Vilkovo, il ramo Chilia diviene interamente ucraino e si getta a pochi chilometri di distanza nel Mar Nero. Nell'attuale periodo geologico, una parte del Danubio si perde e si infiltra nei calcari porosi del Giura svevo e raggiunge il Reno situato più a valle. Il Danubio per lunghi tratti fa da confine internazionale ed è quasi tutto navigabile. Il nord della Bulgaria è scarsamente popolato, e il fiume ha importanza solo regionale per la piccola flotta mercantile. Il fiume ha permesso alla città di aumentare l'importanza economica e oggi il Danubio è un'importante rotta commerciale tra Oriente e Occidente. Definito sin dall’antichità l’arteria d’Europa, il Danubio è un fiume che ancora oggi incarna un immenso fascino: passa infatti attraverso capitali meravigliose e regala loro suggestioni uniche. Il Danubio in moto: tra storia, arte e paesaggio Danubio in moto. Non che dei tentativi in proposito non siano stati fatti: finanche lâEnciclopedia Universale del Granducato del Baden asseriva, nel 1847, che il Danubio aveva le sue origini presso il Breg. Da Bratislava si diparte un ramo, anticamente principale corso del fiume, oggi chiamato Piccolo Danubio, che ritorna nel corso principale alla confluenza col Váh presso Komárno. L’inquinamento non è però un problema così remoto, nemmeno per questo corso d’acqua: la minaccia principale sembra essere la plastica, che ormai come sappiamo sta diventando un vero e proprio problema a livello non solo europeo ma mondiale. Dal punto di vista geologico, il corso del Danubio è molto più antico del Reno il cui bacino imbrifero è confinante nel sud della Germania. Quando l'acqua è molto bassa, il Danubio si infiltra totalmente nel terreno ed è alimentato solo da torrenti come Krähenbach ed Elta. Quasi tutta l’area del delta è protetta e possiamo definirla sicuramente un vero e proprio patrimonio naturale da conservare e tutelare. Nella città di Svištov il Danubio raggiunge il suo punto più meridionale. Mediterraneo, Mare Mare interno compreso fra le coste meridionali dellâEuropa, [...] di Suez: attraverso il quale sono comparsi numerosi le sue linee di espansione verso il Danubio e lâAdriatico: emersero così i parte degli Stati Uniti e degli alleati europei ha ...Leggi Tutto Oltre a dare la tua opinione su questo tema, puoi anche farlo su altri termini relativi a stati, attraversati, dal, danubio, stati attraversati dallequatore, stati attraversati dal nilo e stati attraversati dal mississippi. Il nome del Danubio in rumeno è Dunărea, in croato è Dunav, in bulgaro e serbo è Дунав/Dunav, in ungherese è Duna, in slovacco è Dunaj, in russo e ucraino è Дунай, in tedesco è Donau, in inglese e francese è Danube, in turco è Tuna, in latino Dānubius o Dānuvius. Roberto Cingolani: chi è il nuovo Ministro della Transizione Ecologica? Si arriva all'ansa del Danubio, vicino a Visegrád, dove il fiume ruota di 90 gradi e punta verso sud. [9] Queste piogge sono responsabili di catastrofiche inondazioni, il Danubio aumenta la portata fino a 5 volte: 8000 m³/s nel giugno 1965 e 1970, e 9000 m³/s nel mese di luglio 1899. Parliamo di un’incredibile diversità anche a livello vegetativo: una delle più interessanti d’Europa sicuramente. La sua superficie è di 1.886 km², con una lunghezza di 84 km ed una larghezza tra i 15 km ed i 30 km. Il fiume attraversa per quasi 36 km uno dei paesaggi più pittoreschi della valle del Danubio, la Wachau (Patrimonio mondiale dell'umanità tutelato dall'UNESCO), che si estende da Dürnstein fino a Krems an der Donau. I principali affluenti in suolo austriaco sono l'Inn (sulla riva destra, al confine con la Germania), l'Aist (riva sinistra), il Traun (riva destra), l'Enns (riva destra), l'Ybbs (riva destra), il Traisen (riva destra), il Kamp (riva sinistra), Vienna (riva destra), Schwechat (riva destra) e Leitha (riva destra, che è stato storicamente importante perché rappresentò il confine con l'Ungheria fino al 1921). La principale città croata situata sul Danubio è Vukovar, che ha sofferto gravi danni durante la guerra contro la Serbia. Il Danubio poco a sud di Bratislava entra nel territorio ungherese e prosegue per circa 150 km segnando il confine a nord con la Slovacchia. Il problema, però, era ⦠Con soli 137 km, la Croazia, dopo la Moldavia, è lo Stato rivierasco che possiede la più piccola quota del corso del fiume sul suo territorio. Convenzionalmente, questo fiume prende il nome di Danubio proprio nel punto di congiunzione dei due corsi d’acqua (presso la cittadina di Donaueschingen) ma dal punto di vista idrologico la vera sorgente è quella del Breg. Ma dove nasce? ), circa 3 anni fa e fu amore a prima morso! Lungo il delta del Danubio ci sono ben 1200 varietà di piante, 45 specie di pesci d’acqua dolce e 300 specie di uccelli. [12][13][14][13][15][16][17][18] Ciò nonostante, alcuni pescatori sono ancora attivi in certe parti del fiume, e il Delta del Danubio ha un'importante industria. Il Danubio (AFI: /daˈnubjo/[1]; nell'uso antico anche la Danoia[2], /daˈnɔja/[3]; in tedesco Donau, in ungherese Duna, in slovacco e polacco Dunaj, in croato Dunav, in ucraino Дунай [Dunay], in bulgaro e serbo Дунав [Dunav], in rumeno e moldavo Dunărea) è un fiume dell'Europa centro-orientale. L'acqua che proviene dall'Inn scorre dalle Alpi ed è tendenzialmente di colore verde, quella del Danubio è tendenzialmente blu e quella dell'Ilz, che proviene da una zona paludosa, è nera. Per la Bulgaria, il fiume, nonostante la sua lunghezza, trova minor importanza rispetto ad altri paesi. Lungo le sponde del fiume nella capitale austriaca troviamo piste ciclabili, locali, prati e percorsi pedonali. Il dio Danubio è raffigurato occasionalmente nella statuaria romana. Secondo la storia tramandata, egli fece ritorno a Napoli negli anni ’20 alla fine della Guerra Fredda insieme alla sua sposa salisburghese. Stati attraversati: Germania, Austria, Slovacchia. Il Danubio incontra in questo tratto altri svariati affluenti minori, come Riß Rot, Große Lauter, Blau, Günz, Brenz, Mindel, Zusam, Schmutter, Paar, Abens, Große Laber, Vils, Ilz, Erlau e Ranna. Dopo aver raggiunto Orșova entra a Drobeta-Turnu Severin. Dopotutto stiamo di nuovo attraversando tutta lâAustria, da est ad ovest, seguendo una tratta ferroviaria che si allarga molto rispetto al Danubio. Schemi di canalizzazioni e drenaggi, quali il Canale di Bastroe, minacciano il delta. Vedi Canale Danubio-Mar Nero. Con 2.860 km è il secondo corso d'acqua più lungo del continente (dopo il Volga), e il più lungo fiume navigabile dell'Unione europea. È navigabile da navi di portata oceanica a partire da Brăila, in Romania, e da navi fluviali a partire da Ulma, in Germania. E quale flora possiamo trovarvi? [10], Il regime pluvio-nivale complesso del Danubio riflette queste diverse influenze. Il percorso del Danubio e le città che attraversa Il Danubio percorre lâEuropa centro-settentrionale partendo da ovest e spostandosi gradualmente verso sud-est. Come abbiamo visto, sorge in Germania nella Foresta Nera e da qui raggiunge lâAustria dove tocca la prima capitale: Vienna. Ponte sul Danubio (detto anche ponte dell'amicizia, in bulgaro Most na druzhbata o, più comunemente, ÐÑнав MоÑÑ, Dunav most; in rumeno Podul de la Giurgiu) è un collegamento stradale e ferroviario che unisce le città di Giurgiu e Ruse attraversando il Danubio, collegando così la sponda rumena con quella bulgara. Dopo circa 40 km, il Danubio attraversa la città più grande lungo il suo cammino: Budapest (1,8 milioni di abitanti), la capitale dell'Ungheria. Appartengono all'Italia quattro piccole parti del bacino imbrifero del Danubio che si trovano oltre lo spartiacque alpino, ovvero, da ovest ad est: il territorio del Comune di Livigno che alimenta il torrente Spöl (in dialetto locale Aqua Granda) e una piccola parte del comune di Valdidentro (in cui scorre l'Acqua del Gallo) che confluiscono nell'Inn, che a sua volta confluisce nel Danubio; il territorio compreso fra il passo di Resia e il confine austriaco, che non coincidono ma distano poche centinaia di metri; gran parte del Comune di Sesto Pusteria/Sexten e tutto il Comune di San Candido/Innichen, nel quale si trovano le sorgenti della Drava, che, insieme a Sava e Morava, è uno dei più importanti affluenti di destra del Danubio; il territorio di Tarvisio, a oriente della sella di Camporosso in val Canale, nel quale si trovano le sorgenti del fiume Slizza, che è affluente della Gail, a sua volta affluente della Drava. Quindi, a ben vedere, la sorgente là dovrebbe essere collocata. Vienna è anche la sede della Commissione internazionale per la protezione del Danubio (Internationale Kommission zum Schutz der Donau, IKSD), fondata nel 1998. Oltre ai paesi attraversati dal Danubio, il DRBD interessa altri nove paesi, 4 dei quali sono Stati membri dellâUnione europea: Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Italia, Montenegro, Polonia, Repubblica di Macedonia, Slovenia e Svizzera. Il delta del Danubio è ramificato, e con i suoi 5000 km², rappresenta la più estesa zona umida d'Europa, con tre bracci principali ed innumerevoli bracci laterali, canneti, isole galleggianti, bracci laterali morti e laghi, ma anche boschi ripariali e biotopi aridi situati sulle dune. La Moldavia ha la più piccola sezione del Danubio tra i paesi rivieraschi. In questa occasione, fece conoscere non solo i classici dolci napoletani ma anche quelli tipici della tradizione austriaca tra cui lo strudel, la torta Sacher e il buchtlen (la brioscina al Danubio, che poi venne chiamata semplicemente Danubio). Il Danubio percorre l’Europa centro-settentrionale partendo da ovest e spostandosi gradualmente verso sud-est. Anonimo. Dopo l'ansa il fiume prosegue verso sud attraversando tutta la Grande pianura ungherese per circa 400 km, fino ad incontrare la Drava in territorio croato. Dopo l'inaugurazione del Ponte della Libertà l'11 ottobre 2005, la navigazione sul fiume non è più ostacolata. Il nome adatto per questi luoghi fu quello di caldaie, restando nella memoria della gente come uno dei più attraenti luoghi del Danubio. Infine segna ancora da confine tra la Slovacchia e l'Ungheria. Prima di arrivare alle Porte di Ferro, la sezione più pericolosa del fiume prima della sua regolamentazione negli anni settanta, riceve le acque del fiume Olt vicino alla città di Islaz.