Le strade – (v2) Nomadi base karaoke. Quella sera c’era anche @vascorossi e Marco era emozionatissimo a debuttare come cantante davanti a Vasco. In giugno, vengono premiati con i Wind Music Awards 2008, insieme a Grignani, con il quale duettano su Cammina nel sole e su Io vagabondo; viene annunciato che, in dicembre, si sarebbero tenuti due concerti in coppia fra il cantante e il gruppo, ma il progetto non fu poi portato a termine. Viene pubblicato un singolo Toccami il cuore, che anticipa l'uscita dell'album Cuore vivo, pubblicato il 7 giugno 2011; il disco, che contiene due brani inediti e otto brani storici del gruppo, riarrangiati in chiave moderna, raggiunge il terzo posto in classifica[15][16]. Contemporaneamente alla partecipazione è pubblicato il loro nuovo album di inediti Con me o contro di me seguito dal relativo tour. A novembre parte il tour teatrale. Il concerto viene anche trasmesso dalla RAI e reso disponibile su DVD solo nel 2010. Watch the video for Io Vagabondo from Nomadi's SOS Con Rabbia E Con Amore for free, and see the artwork, lyrics and similar artists. [Chorus] D A Bm A D Io, vagabondo che son io, vagabondo che non sono altro A Bm A D A F# soldi in tasca non ne ho, ma lassù mi è rimasto Dio. L'album è preceduto dal singolo Lo specchio ti riflette, uscito il 20 marzo, nel quale il gruppo duetta con Jarabe De Palo. A marzo tengono un concerto a Cesena per raccogliere fondi da utilizzare per la costruzione di un Centro Medico a Meulaboh / Sumatra (Indonesia) devastata dallo tsunami del 26 dicembre 2004. Nel 1974 Franco Midili abbandona definitivamente la formazione; il suo posto viene rilevato dall'irlandese Chris Dennis, tastierista e poi chitarrista e violinista. Partecipano alla Marcia per la Pace tra i popoli Perugia-Assisi, conclusa con un loro concerto, e, insieme anche ai Litfiba, alla Carovana della Pace da Trieste a Sarajevo, dove i Nomadi suonano dal vivo. Il 1º luglio la nuova formazione si esibisce per la prima volta; i nuovi componenti riescono a imparare le canzoni in soli otto giorni. " Crescere vuol dire avere il coraggio di non strappare le pagine della nostra vita ma semplicemente voltare pagina. Il mese successivo, invece, partecipano alla Giornata mondiale della gioventù di Cracovia, dove si esibiscono con i brani Dio è morto, Io voglio vivere e Io vagabondo. Tale versione ha il testo parzialmente modificato,in quanto le parole "Ma lassù mi è rimasto Dio" sono sostituite con "E nemmeno mi è rimasto Dio". Il 14, 15 e 16 giugno, a Cesenatico, il gruppo festeggia il proprio cinquantesimo anniversario con tre concerti, a cui partecipano alcuni ospiti, due mostre (una iconografica sulla storia del gruppo e una dedicata a quadri e sculture di Augusto Daolio) e una partita di calcio contro la Nazionale italiana cantanti; viene anche annunciata l'uscita di una raccolta celebrativa di vecchi brani riarrangiati, nonché di un DVD tratto dalle tre serate[24]. Listen to music from Nomadi like Io Vagabondo (Che Non Sono Altro), Io voglio vivere & more. Ho difeso il mio amore – Nomadi base karaoke. Alcuni contenuti o funzionalità non sono disponibili senza il tuo consenso all’utilizzo dei cookie! Nomadi in concerto. Il 45 giri vendette circa 1 000 000 di copie e, ancora oggi, è una delle canzoni più note dei Nomadi e viene sempre suonata dal gruppo durante i concerti. All'interno del disco desta scalpore Dio è morto (se Dio muore, è per tre giorni poi risorge). Vengono avviate le prove per il nuovo disco e come copertina viene proposta una foto di Augusto Daolio: ciò scatena l'ira di Paolo Lancellotti e Chris Dennis. Augusto Daolio: la biografia, la carriera, la vita privata e le curiosità sul cantautore e pittore, storica voce dei Nomadi. Girano il loro primo video: Gli aironi neri. Il 20 settembre, durante il concerto di Assisi, in occasione del II Festival per la pace, viene consegnato al gruppo il premio Artisti per la Pace 1997. Il 28 agosto 2012 viene pubblicato un singolo inedito, intitolato Ancora ci sei, il quale anticipa l'uscita, il 18 settembre, dell'album Terzo tempo, il quale si piazza al terzo posto nella graduatoria dei dischi più venduti[20]; l'album, per la prima volta nella storia del gruppo, non viene registrato in Italia, bensì all'estero, a Londra. I capelli lunghi, gli abiti sgargianti e la voglia di cambiamento, che caratterizzavano i giovani di quegli anni, divennero ben presto uno dei tratti distintivi del complesso dei Nomadi, che per questo fu più volte attaccato verbalmente, e in alcuni casi anche fisicamente. Questo messaggio è trasportato in giro per l'Italia in maniera capillare, anche nei paesi più piccoli, dato che i Nomadi sono sempre in viaggio, in un tour quasi permanente - in questo sembrano nomadi. Il 22 maggio Danilo Sacco viene ricoverato all'ospedale di Asti dove subisce un intervento di angioplastica primaria. Enviar a un amigo/a . Nell'occasione i Nomadi conoscono il giornalista musicale Red Ronnie. In questo album, vengono inseriti il brano Nomadi, scritto nel 2013 da Francesco Guccini, e Terra di nessuno, di Alberto Salerno, altro storico compositore di canzoni del gruppo. Dopo anni di successi, nel 1992 le sue condizioni iniziano ad aggravarsi, fino ad arrivare al 14 maggio, giorno in cui muore il suo amico e collaboratore Dante Pergreffi. In dicembre partecipano all'edizione 2012 della Maratona di Telethon[22] e al Concerto di Natale, che si tiene all'Auditorium della Conciliazione a Roma, eseguendo il brano Buon Natale a tutto il mondo di Domenico Modugno, in duetto con gli Stadio[23]. Il messaggio che sin dagli inizi i Nomadi trasmettono è di denuncia e impegno sociale, che da sempre li contraddistingue; spesso, però, hanno accostato a tali temi anche l'amore, la fede e i sentimenti in genere. Il ricavato delle sue vendite è interamente devoluto alla Fondazione Exodus di don Antonio Mazzi e verrà consegnato alla vigilia di Natale attraverso un assegno di € 62.000, frutto del ricavato delle prime vendite. essere l'età. Nel 1969 Bila Copellini abbandona la formazione per dedicarsi alla fotografia e viene sostituito da Paolo Lancellotti (1947-2014)[7]. ... dal cantante Augusto Daolio e dal batterista Leonardo Manfredini. Il tour dei Nomadi viene interrotto fino al 1º luglio, quando i concerti vengono ripresi senza di lui; le canzoni sono cantate da Massimo Vecchi, Sergio Reggioli, Cico Falzone e dai coristi che avevano preso parte alla registrazione dell'album Allo specchio. Andrea Pozzoli lascia il gruppo dopo circa sei mesi, sostituto da Sergio Reggioli, violino, percussioni, chitarre e tin whistle. [senza fonte]. I Nomadi, senza nessuna casa discografica, autoproducono l'album Ci penserà poi il computer. Poco più tardi, anche Leonardo Manfredini lascia la formazione a causa della tragica scomparsa dei genitori in un incidente automobilistico, mentre stavano rientrando dopo aver assistito ad un'esibizione dei ragazzi. L'idea di questa associazione nacque il giorno stesso dei funerali del cantante, quando i molti fan presenti al rito, lasciarono, spontaneamente, parecchie offerte in denaro. Nel 1996 in seguito a un nuovo viaggio a Cuba è la volta del disco Quando ci sarai, ultimo con alla produzione Dodo Veroli, per più di 30 anni a fianco di Beppe Carletti e soci. Visualizza altre idee su canzoni, cantanti, video musicali. A inizio novembre 2016, invece, viene pubblicato, in doppia versione (deluxe e super deluxe), il cofanetto I Nomadi 1965/1979 - Diario di viaggio di Augusto e Beppe, il quale, oltre a riproporre i brani del periodo sotto contratto EMI del gruppo, presenta dei brani inediti interpretati da Augusto Daolio. Intanto, dall'8 al 10 luglio i Nomadi, ad Agrigento, partecipano alla fase finale del festival radiotelevisivo Il canzoniere dell'estate col brano Ma noi no! Nel 1966 il gruppo riscuote il primo successo con la canzone Come potete giudicar, cover di The Revolution Kind di Sonny Bono, inno al beat, che partecipa al Cantagiro 1966. Il 31 maggio 2019 esce l'album Milleanni contenente undici brani di cui due inediti e una versione inedita del brano Ma noi no, registrata nel 1989 da Augusto Daolio.[30]. 31-lug-2020 - Esplora la bacheca "CANZONI E RICORDI" di Salvo Caccamo su Pinterest. Io Vagabondo è un classico del repertorio dei Nomadi, composto dal paroliere Alberto Salerno assieme al bassista (e collaboratore di Lucio Battisti) Damiano Datoli.Fu inciso nel 1972 come prima traccia del medesimo album ed il singolo estratto ad oggi ha venduto milioni di copie. Caratteristica dei loro concerti sono i messaggi, gli striscioni e i regali mandati dal pubblico sul palco e letti tra una canzone e l'altra, con un continuo scambio tra "popolo nomade" e il gruppo stesso. Nel 1983 i Nomadi suonano a Reggio Emilia per festeggiare il ventennale dell'attività. Prediamo ‘Io vagabondo’, ad esempio, con Daolio la incisi in re, ma poi tutti quelli venuti dopo di lui me l’hanno cantata in do, un tono sotto. Il nome NOMADI fu scelto un po' per caso ma forse anche un po' per destino: la loro attività tocca capillarmente numerose località d'Italia ed è scandita da 90 concerti all'anno con una media annuale di 1.000.000 di spettatori. In tre occasioni, i Nomadi hanno anche partecipato ad alcune pellicole cinematografiche e televisive, interpretando se stessi. Il 21 giugno del 1984 i Nomadi partecipano a Bologna al concerto in cui Francesco Guccini, insieme all'Équipe 84, Lucio Dalla, Paolo Conte, Giorgio Gaber, Deborah Kooperman, festeggia i venti anni di carriera. Il concerto, a cui parteciparono come ospiti anche Francesco Guccini e Franco Ceccarelli (chitarrista e cantante dell'Équipe 84) viene registrato e ripreso dalle telecamere, ma il video viene pubblicato solo nel 2003, in edizione limitata, in occasione dei quarant'anni del gruppo. I Nomadi rimangono in tre: Beppe Carletti, Augusto Daolio e Dante Pergreffi. È a partire da questo momento che il complesso assumerà la denominazione I Sei Nomadi. L'8 agosto 1992 a Masone (Ge) si esibiscono per il loro ultimo concerto con Augusto. Imprimir Letra. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 3 feb 2021 alle 17:14. Vengono premiati ai Wind Music Awards 2011. Nel 1972 i Nomadi incisero il 45 giri il cui lato A conteneva il brano "Io vagabondo (che non sono altro)" della durata di 3 minuti e 10 secondi, mentre sul lato B incisero il brano "Eterno". Nel 2004 vengono premiati con un altro doppio disco di platino ottenuto dalla Platinum Collection edita dalla EMI, loro vecchia casa discografica. Nel 1994 pubblicano La settima onda, primo album senza Augusto Daolio, a cui partecipano gli Inti-Illimani nella canzone In favelas. Mai come lei nessuna/Un autunno insieme e poi... Innocenti evasioni (Tributo a Lucio Battisti), La musica dei '70 - La rabbia, l'amore, la poesia, Augusto Daolio - Musicista, Poeta, Pittore, Nomadi Festa del ventennale Reggio Emilia 1983, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Io_vagabondo_(che_non_sono_altro)&oldid=118416528, Singoli certificati disco d'oro in Italia, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, Amos Amaranti: chitarra . Nel 2018, il gruppo festeggia il suo cinquantacinquesimo compleanno con l'album celebrativo Nomadi 55 - Per tutta la vita ed un concerto che viene trasmesso in diretta radiofonica e televisiva da RTL 102.5. La prima edizione di tale premio è stata assegnata ad Atos Travaglini, storico fonico del gruppo da oltre trent'anni. BOLLADELLO – Venerdì 13 luglio suoneranno a Bolladello i Nomadi, una delle più longeve band italiane. Io vagabondo (che non sono altro) è una canzone scritta da Alberto Salerno per il testo e dal bassista Damiano Dattoli per la musica, portata al successo dal gruppo musicale italiano dei Nomadi, che la presentarono a Un disco per l'estate del 1972, classificandosi al tredicesimo posto. In giugno, vengono premiati con i Wind Music Awards 2008, insieme a Grignani, con il quale duettano su Cammina nel sole e su Io vagabondo; viene annunciato che, in dicembre, si sarebbero tenuti due concerti in coppia fra il cantante e il gruppo, ma il progetto non fu poi portato a termine. In seguito a un viaggio di Beppe in Cambogia, Vietnam e Thailandia sarebbe nata la collaborazione con May, una cantante thailandese. In novembre parte un tour teatrale di presentazione del nuovo album, al quale si affianca anche un mini tour europeo, che porta il gruppo a Locarno, Londra e Bruxelles. Vengono coinvolti in alcuni degli arrangiamenti presenti nell'album gli studenti della Scuola Nazionale di Musica di Cuba e il videoclip del brano Quando ci sarai è tutto fatto a Cuba, dal direttore della fotografia all'intera troupe. Il sogno di due sedicenni è diventato realtà[28]. Dall'esperienza in Tibet nasce l'album Lungo le vie del vento. È di questo periodo la collaborazione con la cantante Ivana Spagna con cui Danilo Sacco incide il brano Dove nasce il sole, scritto dalla cantante veronese e arrangiato dal fratello Theo. 20 di … 12/07/2018 Francesco Tomassini EVENTI. Añadir Letra de Nomadi. L'album comprende una versione in studio de L'Atomica di Francesco Guccini mai incisa in studio prima di allora dalla band. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento. Nel 2004 è stata commercializzata una versione dance del brano, remixata da Roberto Giordana.[2]. Nel 1985 Augusto si candida al comune di Reggio Emilia in una lista indipendente legata al PCI. Tuttavia, invece del disco e del DVD precedentemente annunciati, vengono pubblicati una serie di tredici fra CD e DVD che, a partire dal 4 novembre, sono pubblicati in edicola in allegato al Corriere della Sera oppure alla Gazzetta dello Sport, con il titolo di Nomadi 50. Nel 1986 incidono un proprio l'album Quando viene sera; si tratta di un periodo di forti contrasti fra i membri del gruppo, tanto che Augusto medita di lasciare per poi continuare l'attività. Nel 1978 pubblicano l'album Naracauli, sei canzoni blues-rock come Naracauli e Joe Mitraglia. In questa occasione, oltre ai Nomadi, si esibiscono sul palco molti gruppi e cantanti esordienti, oltre a cover band, gruppi e cantanti famosi amici dei Nomadi. Subito dopo vengono sospese la tournée e la partecipazione al Cantagiro, a cui i Nomadi partecipavano con Gli aironi neri, visto il peggioramento delle condizioni di salute di Augusto Daolio, che sarebbe poi morto il 7 ottobre all'età di 45 anni, dopo mesi di malattia. Io vagabondo (che non sono altro) / Eterno, Nomadi & Omnia Symphony Orchestra live 2007, Nomadi. Io vagabondo (Columbia, 1972) Un giorno insieme (Columbia, 1973) I Nomadi cantano Guccini (Columbia, 1973) I Nomadi interpretano Guccini (Columbia, 1974) Canzoni d'oltremanica e d'oltreoceano (Emi, 1974) Tutto a posto (1974) Gordon (Columbia, 1975) Collezione (Columbia, 1976) Noi ci saremo (Emi, 1977) Naracauli e altre storie (Emi, 1978) Nello stesso anno esce il live Ma che film la vita (quattro dischi di platino) che racchiude le ultime esibizioni dei Nomadi con Augusto Daolio e che in quindici giorni vende 104 000 copie. Mai come lei nessuna/Un autunno insieme e poi... Innocenti evasioni (Tributo a Lucio Battisti), La musica dei '70 - La rabbia, l'amore, la poesia, Augusto Daolio - Musicista, Poeta, Pittore, Nomadi Festa del ventennale Reggio Emilia 1983, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Nomadi&oldid=118685807, Template Webarchive - collegamenti all'Internet Archive, Errori del modulo citazione - pagine con data di accesso senza URL, Voci con template Collegamenti esterni e qualificatori sconosciuti, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, EMI Italiana,Columbia,CGD, CGD East West, Atlantic Records, Artist First,Nomadi Records, Loredana Dova, Giuseppe Masengo, Pierangelo Vacchetto -, Enzo Mottola " Bang Bang! Il 18 novembre i Nomadi pubblicano il cofanetto Nomadi 50+1 - Versione Deluxe. Dopo due anni di esibizioni nelle balere, nel 1965 i Nomadi pubblicano il primo singolo, contenente Donna, la prima donna (cover dell'omonimo brano di Dion & The Belmonts, con testo di Mogol) e Giorni tristi (composta dai Nomadi, ma firmata Mozzarini-Verona). Festeggiano con la raccolta Nomadi 40 che raccoglie 32 successi più 2 inediti, tre giorni di concerti (il 13, il 14 e il 15 giugno sono a Riccione laddove avevano cominciato a suonare al Frankfurt Bar nel 1963) e relativo tour. In giugno, vengono premiati con i Wind Music Awards 2008, insieme a Grignani, con il quale duettano su Cammina nel sole e su Io vagabondo; viene annunciato che, in dicembre, si sarebbero tenuti due concerti in coppia fra il cantante e il gruppo, ma il progetto non fu poi portato a termine. Il gruppo di Novellara, impegnato nel tour “Nomadi tutta la vita” che ne celebra i cinquantacinque anni d’attività, si esibirà per la prima volta in zona con il nuovo cantante Yuri Cilloni. Esiste anche la versione spagnola del brano (1973) intitolata "Yo vagabundo", pubblicata su 45 giri nello stesso anno in Spagna, e per la prima volta in Italia su CD nell'album The platinum collection (2003). Nel 1995 esce il disco Tributo ad Augusto con canzoni dei Nomadi interpretate da CSI, Luciano Ligabue, Modena City Ramblers, Enrico Ruggeri, Gianna Nannini e Timoria, Gang, Teresa De Sio, Alice, piccolo coro dell'Antoniano. fuente: musica.com. Il 3 aprile 2009 esce l'album con 11 inediti dal titolo Allo specchio, che viene presentato in tre date del loro tour: il 6 aprile al Teatro "Ventaglio Smeraldo" di Milano, il 7 aprile al Teatro "Tendastrisce" di Roma e il 19 aprile al Teatro "Saschall" di Firenze. Nel 1997 pubblicano il doppio live Le strade, gli amici, il concerto con collaborazioni musicali con gli spagnoli Celtas Cortos in 20 de Abril e con il gruppo bretone di cornamuse Bagad Quimperle Bretagne in C'è un re[12], Bianchi e Neri[13] e Contro[14] e con Andrea Pozzoli, che suona l'arpa celtica in Hasta Siempre, Ophelia, Il vecchio e il bambino e Uno come noi, e che avrebbe fatto parte dei Nomadi come turnista nell'anno successivo. Nel 1973 Franco Midili rientra nell'organico, mentre Augusto Daolio si dedica a una fugace esperienza solista: sulla falsariga di Beppe Carletti - che l'anno prima aveva realizzato il singolo 20.000 leghe sotto lo pseudonimo di Capitan Nemo -, Daolio canta Una ragazza come tante, brano che fa parte della colonna sonora del film La ragazza di via Condotti. Augusto, Beppe, Franco e Gianni reclutano dunque il batterista Gabriele Copellini (che tutti chiamano Bila e che aveva suonato assieme a Franco nei Roman's). I Nomadi sono tra i gruppi con la vita più lunga, insieme ai, Scomparso Gianni Coron il bassista dei Nomadi - Cronaca - Gazzetta di Modena, I Nomadi : il suono delle idee, 1963-1993, Morto Lancellotti, ex batterista dei Nomadi. In quest'anno ritornano sul palco per una breve tournée in Belgio, spostandosi in treno. il Beat Italiano a colpi di chitarra", Alessio Marino "BEATi Voi! Alla fine del tour teatrale del 2011, il cantante Danilo Sacco lascia il gruppo, come da lui dichiarato in precedenza con un comunicato stampa. Con il singolo Tutto a posto, i Nomadi partecipano a Un disco per l'estate 1974, ottenendo un buon piazzamento nella serata finale di Saint Vincent. Nello stesso periodo i Nomadi partono per un viaggio negli Stati Uniti, dove tengono sei concerti a Boston, Filadelfia, New York e Albany. L'intero tour del 1993 viene intitolato Sempre Nomadi. contenente sul retro il brano Oceano. Nel frattempo sono immessi sul mercato discografico in versione rimasterizzata tutti gli album del periodo EMI usciti tra 1967 e 1979. Successivamente venne inserita nella cassetta Stereo 8 intitolata Io vagabondo. Il 23 Marzo 2020 esce il singolo Fuori la paura con la collaborazione di Paolo Belli, singolo legato alla ripartenza dopo il lockdown per l'emergenza sanitaria Covid-19. io, vagabondo che sono io vagabondo che non sono altro soldi in tasca non ne ho ma lassù mi è rimasto dio vagabondo che sono io. I Nomadi, dopo essersi inutilmente proposti negli anni precedenti, vengono selezionati per il 56º Festival di Sanremo, con il brano Dove si va, risultando secondi classificati nella classifica finale del Festival. 5,00. Esce la raccolta di vecchi brani riarrangiati dalla nuova formazione per l'occasione e intitolata SOS con rabbia e con amore; per la prima volta compare il violino elettrico di Sergio Reggioli. Il 20 novembre 2015 Beppe Carletti annuncia l'uscita del nuovo album Nomadi. Nel 2001, la cantante pubblica un album di cover, dal titolo Un panino una birra e poi..., dove interpreta, fra le altre, anche il famoso brano dei Nomadi. Possono quindi continuare a esercitare l'attività di musicisti suonando le stesse canzoni dei Nomadi incise fino al 1989, ma non possono più utilizzare il marchio Nomadi; nel 1992 tornano a suonare insieme come Sempre Noi. In questa raccolta Gianna Nannini e Timoria interpretano "Io vagabondo". Nel 2010 i Nomadi hanno accompagnato al 60º Festival di Sanremo la cantante Irene Fornaciari con il brano, scritto da Zucchero Fornaciari, Il mondo piange; il pezzo è giunto fra i 10 finalisti della competizione. Nel novembre 2012 sono ospiti a Citofonando Cuccarini condotto da Lorella Cuccarini. In molti ritengono chiusa l'esperienza dei Nomadi, ma Beppe Carletti, ultimo membro fondatore del gruppo, grazie all'incoraggiamento dei fan[senza fonte] decide di proseguire. Del concerto esce anche una versione DVD, in due formati: sia in abbinamento al doppio CD con uno speciale packaging (in edizione limitata) sia su supporto autonomo. Elenco di canzoni, testi e significati. In aprile sono ospiti del programma Eroi di tutti i giorni, condotto da Paola Perego su Rai Uno, dove suonano i brani Io vagabondo ed Apparenze. A Novellara, il 18 ed il 19 febbraio 2017, si tengono gli ultimi due concerti con la presenza di Cristiano Turato. Lo specchio ti riflette – (v2) Nomadi a Jarabe De Palo... Dove nasce il sole – (v2) Ivana Spagna a Nomadi base... Il fiore nero – (v3) Nomadi base karaoke. Interviste e riflessioni con i complessi degli anni 60 e 70" N.8, i libri della, Beppe Carletti (con Andrea Morandi) "Io vagabondo", Arcana edizioni, 2013, Beppe Carletti (con Marco Rettani) "Questi sono i Nomadi e io sono Beppe Carletti", Mondadori Libri S.p.a, 2018, Gianni Castiglioni - Per sempre Nomade (Ricordo di Augusto Daolio) - Edizioni Blues Brothers, 2019. Viene anche annunciato che ne sarà tratto un DVD, il cui ricavato verrà devoluto interamente ad Exodus. Avendo venduto complessivamente 15 milioni di dischi[3], sono il terzo complesso italiano per vendite, preceduto dai Pooh e dai Ricchi e Poveri. Voglio ridere – (v3) Nomadi base karaoke. In giugno, vengono premiati con i Wind Music Awards 2008, insieme a Grignani, con il quale duettano su Cammina nel sole e su Io vagabondo; viene annunciato che, in dicembre, si sarebbero tenuti due concerti in coppia fra il cantante e il gruppo, ma il progetto non fu poi portato a termine. Il 19 novembre 2015 i Nomadi inaugurano il nuovo tour teatrale al Centro multimediale di Terni con un concerto dedicato all'anno del Dalai Lama. A Casalromano, dal 1989 si tiene il Raduno Nazionale Fans Nomadi, un evento annuale che nel 2014 ha invece avuto luogo ad Asola. Questo messaggio è trasportato in giro per l'Italia in maniera capillare, anche nei paesi più piccoli, dato che i Nomadi sono sempre in viaggio, in un tour quasi permanente - in questo sembrano nomadi. In attesa del nuovo album previsto per maggio, dal titolo Lascia il segno[27], il 17 aprile 2015 esce in radio il nuovo singolo Non c'è tempo da perdere. Il messaggio che sin dagli inizi i Nomadi trasmettono è di denuncia e impegno sociale, mai troppo politicizzato. È del 1968 il singolo intitolato Ho difeso il mio amore (cover di Nights in White Satin dei Moody Blues, precedentemente realizzata dai Profeti), che contiene sul retro il brano scritto da Guccini In morte di S.F., successivamente intitolato Canzone per un'amica. Su invito del Dalai Lama i Nomadi si recano in India, dove portano una parte dei proventi dell'album. ( lato b "Eterno"). In un concerto a Firenze incontrano gli Inti-Illimani, con cui nasce un'amicizia duratura che frutta alcune collaborazioni. La nuova formazione sarà destinata ad eseguire i primi grandi successi musicali del complesso e ad affrontare la censura radiofonica e le difficoltà degli esordi con un concerto al Club Pineta di Novellara. Il 19 aprile 2011, con un comunicato stampa, viene fatto sapere che il gruppo ha rescisso il ventennale contratto con la casa discografica Warner e che da questo momento si autoprodurrà, con etichetta Edizioni e Produzioni I Nomadi e facendosi distribuire da Artist First; il primo album dell'esperienza da produttori in proprio è Canzoni nel vento, un disco live con pezzi registrati alla fine degli anni ottanta. Il 29 ottobre esce il nuovo CD Corpo estraneo con 11 inediti distribuito dall'Atlantic Records. Il 6 febbraio viene pubblicato il libro Io vagabondo - 50 anni di vita con i Nomadi, scritto da Beppe Carletti con Andrea Morandi, che racconta la storia del tastierista e fondatore del gruppo attraverso i 50 anni di attività dei Nomadi. Nell'estate del 1963 il complesso viene scritturato dal Frankfurt Bar di Riccione. Il 1º dicembre esce il DVD Exodus - Nomadi Live, tratto del concerto in Piazza Duomo a Milano del 4 ottobre. I Nomadi rimangono in quattro e Canzone per un'amica viene da allora costantemente suonata in ricordo di Dante Pergreffi. Il 25 giugno un concerto pro terremotati, Nomadi, Antonello Venditti, Subsonica e Patty Pravo tra i vincitori del Premio Lunezia 2012, FIMI, MICHAEL JACKSON IN VETTA CON BAD, BENE MALIKA AYANE E NOMADI, Tredici cuori del pop per "Italia Loves Emilia", «"Pubblico in delirio per i Nomadi e [...]», Nomadi, la festa per i 50 anni a Cesenatico: ecco com'è andata, Francesco Guccini: “Torno a scrivere (per i Nomadi)”, I Nomadi avrebbero voluto andare a Sanremo, Guccini disse no, Il nuovo Album dei Nomadi “Lascia il Segno”, «Così un sogno è diventato realtà e continua oggi» - Tempo libero - Gazzetta di Reggio, I Nomadi cambiano cantante, arriva Yuri Cilloni, Un nuovo album dei Nomadi: c'è una registrazione di Augusto Daolio, 1000 concerti che ci hanno cambiato la vita, Discografia nazionale della canzone italiana, Dio è morto (se Dio muore, è per tre giorni poi risorge), Nomadi & Omnia Symphony Orchestra live 2007, Nomadi.