Il monte Ragola è un tozzo massiccio che emerge potente dai boschi sottostanti. Il Monte Ragola possiede un fascino particolare che gli deriva dall’imponenza della sua struttura, con la cima distribuita lungo una cresta di rocce, che emerge all’improvviso dal sottostante pianoro del Prato Grande, esteso fino alle conche in cui si raccolgono le acque dei laghi Bino e Moo e chiuso dalla gola in cui il torrente Lardana precipita per dar vita alle sue alte cascate. Il monte Ragola (1712 m s.l.m) è una montagna dell'Appennino ligure. 3, di cui non più di 1 Kg. Prima di Bargagli ad una rotatoria svoltare a destra ed entrare in galleria che porterà in Val Fontanabuona. Ilaria - 01/11/20 . Il Monte Ragola è molto frequentato dagli escursionisti, avendo vari sentieri d'accesso. Altri sentieri si snodano sul versante nord della montagna: il n. 021 parte da Ferriere e, passando per i laghi Moo e Bino, raggiunge il Prato Grande, da cui il sentiero 037 conduce in vetta. Per informazioni: 334.7190672. Quindi sul percorso dell’andata si ritorna al Passo dello Zovallo, in altri 35 min. Si trova sullo spartiacque tra le valli del Nure e del Ceno, al confine tra le provincie di Piacenza e Parma. Va infatti tenuto in considerazione che le trasformazioni naturali ed antropiche dell’ambiente montano possono avere nel tempo modificato le condizioni degli itinerari qui descritti. Sul versante nord del Monte Ragola si trovano tracce della Glaciazione Würm. I campi obbligatori sono contrassegnati *. document.write(''); circa, ad una selletta dove e’ posto il bivio tra il 035 ed il 037. Poi le Alpi Apunae, il Barigazzo, il Pizzo d’Oca , le montagne di Bardi, di Morfasso, di Bettola. totali. [CDATA[ */ A funghi con il figlio, donna si perde nei boschi: ritrovata alle 4.30 17 ottobre 2020 Monte Ragola: uomo cade e batte la testa, ferita anche la moglie che cerca di aiutarlo Un ultimo sentiero (segnavia 035) parte dal Passo delle Pianazze e raggiunge il Prato Grande da nord-est. Pertanto l’autore del sito non si assume alcuna responsabilità per incidenti di qualsiasi sorta, occorsi percorrendo i tracciati indicati. Per il ritorno o si effettua lo stesso percorso oppure si può optare per effettuare un anello, che adesso vado a descrivere, procedendo per cresta sempre sul 37. Testo tratto dal web La mattina invernale del 24 dicembre 2016 ha regalato a Compiano (Parma) in Val Taro, un fantastico panorama del Borgo, della Chiesa e il Castello, con sullo sfondo una colorata alba sul Monte Ragola (1711 m) e il Monte Pelpi (1.495 metri). Le più importanti sono due laghetti di origine glaciale: il Lago Bino e il Lago Moo. Qui si incontra un bivio con palina, dove bisogna trascurare sia la deviazione a sinistra sul 021 per il Lago Bino, Lago Moo ed il vicino Rifugio Baita Monte Ragola, che quella dritta sul 35 per il Passo Pianazze e Linguadà, per svoltare invece a destra sul 037. google_color_url = "#008000"; Il monte Ragola è una montagna dell’Appennino ligure, si trova sullo spartiacque tra le valli del Nure e del Ceno, al confine tra le provincie di Piacenza e Parma. e 4 ore totali, concludendo così l’anello. Panorama a Nord su Monte Disgrazia, Piz Bernina e Piz Palù, a Est su parte dell’Appennino Tosco-Emiliano (Cimone, Cusna, Alpe di Succiso, Orsaro e La Nuda), a Sud-Est le Apuane (Pisanino e Tambura), a Sud su Porcile e Penna, a  Sud-Ovest su Aiona, Nero, Maggiorasca e Bue, ad Ovest sulla catena dell’Antola, Monviso, Alfeo, Ebro, Chiappo e Lesima e a Nord-Ovest su Dent d’Herens, Cervino, Rosa, Rimpfishhorn, Weissmies e Fletschhom. Da qui procedere dritti per SP56 superando anche Priosa quindi ad uno stop bisogna svoltare a sinistra su SP586 fino a Rezzoaglio, poi su SP654 in direzione di Santo Stefano d’Aveto. /*